L’Istituto è situato in una zona che si caratterizza per alcuni svantaggi socio-economici particolarmente marcati: un background familiare medio basso, una percentuale di famiglie svantaggiate sensibilmente maggiore rispetto alla media regionale e nazionale, un tasso di spopolamento alto e di disoccupazione in aumento, un tasso di natalità complessivamente in diminuzione. Quest’ultimo punto è all’origine di problematiche relative alla contrazione della popolazione scolastica, che sta causando nel tempo la soppressione di alcune classi e la creazione di pluriclassi in più ordini di studio. La zona, non disponendo inoltre di una connessione stabile a banda larga, porta le famiglie ad un sforzo notevole per quanto concerne l’uso degli strumenti tecnologici e gli enti locali non sono attualmente in grado di colmare questo gap.
Nel territorio l’ economia è prevalentemente di tipo agro-pastorale, con la presenza della Cooperativa Pastori di Nurri, che rappresenta la realtà economica principale della zona. Il comparto turistico è in crescita, ma legato fortemente alla stagionalità e ad un’offerta ricettiva di tipo diffuso. Una fra le più importanti risorse di tipo ambientale è il patrimonio del complesso forestale del Sarcidano, comune e caratteristico dell’intera zona; così come il patrimonio archeologico composto da Nuraghi, Villaggi nuragici, Necropoli e Chiese, tra cui il complesso nuragico “Nuraghe Arrubiu” sito nell’agro di Orroli, che costituiscono un vero e proprio bene identitario. La Scuola rappresenta uno dei principali presidi culturali del territorio.
I finanziamenti sono perlopiù legati ai Comuni di riferimento. Gli indici di immigrazione sono ulteriormente diminuiti nel corso degli ultimi anni. Si registra un rilevante ritardo infrastrutturale a livello telematico.